La respirazione corretta influisce positivamente su di noi

Nell’articolo precedente parlavo della respirazione come segreto per migliorare il tuo stato di benessere e salute. Oggi ho deciso di approfondire questa tematica partendo dalle cause che ci impediscono nella vita di tutti i giorni di avere una respirazione corretta e funzionale, per poi giungere ad alcuni accorgimenti pratici da mettere in atto. Respirare non è semplicemente immettere aria nei nostri polmoni, ma è una connessione che effettuiamo con tutto il resto del corpo.

Come sono solito ripetere “respirare è vita” e quindi per questo va fatto al meglio.

Cosa ci impedisce una respirazione corretta? Ecco tutti i nostri nemici.

Possono essere molte le cause che comportano una cattiva impostazione della respirazione e quindi di un conseguente decadimento dello stato di salute. Tra queste sicuramente lo stress, che influisce su molti aspetti, come ad esempio il cuore ed il rischio di malattie cardiache, l’accelerazione dello sviluppo del cancro alla prostata ed il cosiddetto “recesso sociale”, ovvero la minore attività  nelle regione cerebrali addette alla comprensione dei sentimenti degli altri. Inoltre troviamo una postura non adeguata, che riduce la capacità  polmonare e provoca uno stato di affaticamento, il consumo di sostanze come alcool, caffè e tabacco ed infine le cattive abitudini alimentari, come mangiare in fretta e/o in quantità  eccessiva.

Le regole per una buona respirazione

Per l’uomo respirare è automatico ed inconsapevole, ma in un gesto così semplice si nasconde buona parte dei segreti per una vita più in salute ma soprattutto più longeva. Abbiamo già  parlato del miglioramento della circolazione sanguigna, del miglior funzionamento del sistema nervoso, del ringiovanimento della pelle e della migliore ossigenazione del sangue.

Prendiamo in esame la “respirazione corretta”, che si compone di quattro fasi ben distinte:

  • “inspirazione”: lenta e attraverso la narice, per permettere ai polmoni di riempirsi fino al raggiungimento della capienza massima
  • “trattenimento del respiro“: per qualche secondo al fine di ossigenare al meglio le cellule
  • “espirazione“: anche in questo caso il movimento deve essere eseguito lentamente per espellere tutta l’anidride carbonica e ripulire in questo modo il sangue
  • “riposo”: far riposare i muscoli e l’apparato respiratorio per qualche secondo prima di avviare il ciclo seguente.

Prova ad eseguire, almeno dieci/quindici minuti al giorno, un’inspirazione di quattro secondi, un trattenimento dell’aria nei polmoni di circa due secondi ed una espirazione di circa otto secondi. Per una efficacia migliore, durante questi movimenti il petto e le spalle devono rimanere immobili, mentre le costole in fase di inalazione si aprono ed in fase di espirazione si comprimono.

Vedrai che con questo ritmo di respirazione riuscirai innanzitutto a rilassarti e a migliorare la tua capacità  di concentrazione, ma soprattutto in poco tempo ti risulterà  del tutto naturale.

Non bastano ovviamente queste poche regole: nel mio libro “Come vivere cento vent’anni felici e in salute” ti descriverò altre regole fondamentali e alcuni esercizi pratici e mirati per aumentare la capacità  polmonare, migliorare la propria igiene respiratoria ed infine portare ad un livello superiore il nostro riposo notturno.

Respirazione diaframmatica e attività  fisica: come migliorare i propri parametri polmonari

Nel libro si parlerà  dettagliatamente di attività  fisica e degli effetti di quest’ultima sulla nostra salute. Resto convinto che fare movimento fisico, anche una semplice camminata a fine turno di lavoro, sia estremamente salutare ma non sia tutto. Come detto in precedenza la respirazione è fondamentale per svariati motivi e comporta numerosi benefici, ma è la respirazione diaframmatica a fare la differenza durante le tue attività  fisiche. Per “diaframmatica” intendo quel particolare tipo di respirazione che avviene principalmente grazie ai movimenti di contrazione e decontrazione del diaframma.

Sono molti i vantaggi e i benefici: dal rilassamento della mente, all’acquisizione di una maggior sicurezza, arrivando ad una migliore distribuzione della ventilazione. Tanto per darti un’idea, tale tipologia di movimento respiratorio permette, col tempo, di aumentare la capacità  vitale dei nostri polmoni, ovvero il volume massimo di aria che l’organismo è in grado di espirare in seguito ad un’inspirazione forzata, arrivando anche a 7 litri.

Ovviamente si può imparare ed è molto semplice: prova questo esercizio per cinque/dieci minuti almeno due volte al giorno e sentirai subito dei miglioramenti.